Una piccola isola che ospita ben 4 musei, che ti consiglio di inserire nel tuo programma di visita dell’isola di Santorini.

Conoscendo le dimensioni di Santorini potresti pensare che qui ci siano da vedere soltanto spiagge.

In realtà tra le tante cose degne di nota ci sono anche alcuni musei.

Credo che visitare un museo sia un’ottima scelta per entrare più a contatto con la realtà locale.

I musei più importanti da visitare sull’isola si trovano a Fira:

  • Museo della Thira preistorica

È uno dei musei più importanti in Grecia. All’interno puoi trovare la città di Akrotíri e i suoi ritrovamenti. Ricostruisce l’evoluzione dell’isola e custodisce reperti e mosaici davvero imperdibili.

Nel centro congressi “Petros M. Nomikos” puoi ammirare le immagini tridimensionali degli affreschi di Akrotíri.

Se hai bisogno di rinfrescarti, vicino al sito troverai le spiagge Red Beach e Black Beach.

  • Museo archelogico di Fira

Fornisce informazioni riguardo la presenza umana su Santorini dalla colonizzazione dei Dori fino al periodo tardo romano.

È stato costruito nel 1960 dal Ministero dei Lavori Pubblici per sostituire il precedente costruito nel 1902.

Accanto a questi due importanti musei, ti consiglio la visita di Ancient Thira.

Non farti ingannare!

Questo posto non si trova vicino Thira, ma sul versante opposto dell’isola e più a sud rispetto alla posizione della Thira odierna. Mi raccomando: il vento potrebbe farti scrivolare, quindi reggiti forte nei punti più esposti e indossa un paio di scarpe chiuse.

Andarci verso le due e mezza del pomeriggio significa godersi il silenzio che regna sovrano e un fantastico panorama su Kamari.

Se sei allenato puoi salire su seguendo un sentiero che parte da Perissa e arriva direttamente al sito.

Altri musei…

  • Museo del Folklore di Kontohóri

Litografie, manoscritti e libri conservati in un cava che ospita il museo. All’interno un cortile e un giardino in cui trascorrere del tempo all’ombra degli alberi.

Una cantina tipica, una caverna che mette in evidenza l’eruzione vulcanica, una galleria d’arte con le opere di artisti ispirati da Santorini.

Ecco cosa troverai in questo museo.

  • Museo navale di Oia

Venne creato dal capitano Antonis Dakoronias nel 1951 per testimoniare l’importanza dell’isola nel settore marittimo.

Santorini conobbe la sua importanza soprattutto nel 19° secolo, quando le sue navi trasportavano terra (per la costruzione del Canale di Suez) e vinsanto (usato dai preti nelle chiese ortodosse), tornando con altrettante merci come il pomodorino.

Oggi il museo si trova in un capetanospito (casa del capitano) e conserva carte geografiche, strumenti, libri, oggetti d’uso quotidiano, ecc.

  • Museo del Vino a Vothonas

Concludo l’articolo parlandoti di questo museo ospitato in una cava naturale a 6 metri sotto il terreno per una lunghezza di 300 metri. Mostra la storia del vino dal 1660 al 1970.

Il museo si trova a Vothonas sulla strada che va verso la spiaggia di Kamari. Si trova nella tenuta dei Koutsogiannopulos che producono il vino Vulcano dal 1880.

Potrai fare un percorso individuale con effetti sonori seguendo l’audioguida, al termine troverai una stanza dove poter guardare un film sulla storia di Santorini e la produzione del vino dal 1500 a.C. ad oggi. Inoltre si può anche fare una degustazione di vini nella cantina.

Ogni venerdì viene proposta una cena greca tradizionale a buffet allietata da musica dal vivo e con uno spettacolo di danza tipica in abiti tradizionali.