“Santorini ottobre, offerta last minute: prendere o lasciare”.
Avete letto un annuncio di questo genere e siete all’improvviso sopraffatti dai dubbi?
Con questo articolo siamo pronti a fugarli uno per uno perché a ottobre e in bassa stagione Santorini è uno spettacolo.
Niente caos, poche file, prezzi più vantaggiosi, temperature miti, più spazio per scattare selfie, spiagge sgombre e acqua ancora calda sono soltanto alcune delle numerosissime argomentazioni a favore della nostra tesi.
Isole Cicladi in bassa stagione: spendi meno ed esplori meglio
Boom di turisti ad agosto e poi un improvviso spopolamento in autunno e inverno: nonostante le iniziative locali per destagionalizzare il turismo delle Cicladi sono ancora pochi coloro che hanno colto il vantaggio di viaggiare in bassa stagione.
Eppure questo è il modo migliore per vivere Santorini low cost o per esplorare in tranquillità le altre isole dell’Egeo.
Qualcosa, però, sta cambiando: come sempre a cogliere i sentori del nuovo trend in anteprima sono i nordeuropei che, visitando l’isola dell’amore in mesi considerati di bassa stagione, come per esempio ottobre e novembre, hanno scoperto un nuovo paradiso.
Impossibile non fare il paragone con agosto quando gli alberghi costano uno sproposito e persino per scattare una foto al tramonto da Oia bisogna mettersi in fila.
Il perché è presto detto: tanti hanno paura di trovare temperature inadeguate, piogge o tempeste di vento.
Gli abitanti dell’isola, tuttavia, descrivono ottobre come un mese spettacolare, con temperature che vanno dai 17 ai 22 gradi, giornate ancora soleggiate e mare tiepido.
Matrimonio a Santorini? Sì ma solo se il clima è mite
Oltre ai nord europei c’è un’altra categoria di turisti che sta scegliendo sempre più spesso Santorini in bassa stagione: gli asiatici pronti a promettersi amore eterno.
Sì proprio così: il trend di sposarsi in luoghi unici sta prendendo sempre più piede e non può esserci un posto migliore di Santorini per un matrimonio da sogno.
Le cose si complicano, però, quando il caldo non dà tregua a sposi e invitati che, al termine dei festeggiamenti, sono letteralmente arrostiti.
Ecco spiegato il perché del boom di matrimoni a Santorini in bassa stagione, soprattutto maggio e settembre od ottobre: i tre mesi considerati perfetti per pronunciare il fatidico sì sull’isola dell’amore.
Secondo le statistiche degli ultimi anni sono oltre mille i matrimoni celebrati a Santorini di cui una fetta importantissima di asiatici tra i quali sposarsi alle Cicladi è considerato il non plus ultra in termini di romanticismo e sciccheria.
Santorini in inverno: cenone di Natale vista caldera
Come accennato, e non solo per i matrimoni, le mezze stagioni sono perfette per visitare la più famosa delle Cicladi, molti locali sono ancora aperti, il clima è mite ma non c’è il caos che contraddistingue luglio e agosto.
Per chi ama osare, un’idea alternativa è quella di visitare Santorini a Natale, magari in famiglia organizzando un bel cenone vista Caldera.
Un solo grande regalo per far felici tutti e ritrovare l’atmosfera familiare che consumismo e materialismo hanno ormai quasi del tutto cancellato.
Se invece la tua idea di bassa stagione è più che altro relativa ai mesi di maggio, giugno, ottobre e novembre ma non sei ancora del tutto convinto di prenotare, ecco una lista di aspetti positivi che potrebbero farti prendere finalmente la decisione giusta.
10 cose da fare a Santorini in bassa stagione
Calde e rosse: le terme di Palea Kameni sono piacevoli e rilassanti anche in inverno
- Prenotare un albergo vista caldera a metà prezzo
- Fare il bagno in una infinity pool riscaldata
- Guardare il tramonto con la tua dolce metà sotto una soffice coperta di ciniglia
- Raggiungere Firostefani e Imerovigli lungo il sentiero che costeggia la caldera senza sudare sette camicie
- Fare un bagno nelle sorgenti termali calde (e rosse) di Palea Kameni
- Tè caldo al posto dello spritz: prenotare una mini crociera al tramonto
- Decidere di andare al Cinekamari (cinema all’aperto) all’ultimo minuto e senza prenotazione
- Fare il tour delle aziende vinicole senza paura di alzare un po’ il gomito
- Visitare il Tomato Industrial Museum e scoprire le antiche tradizioni dei contadini locali
- Noleggiare un’auto senza temere il traffico e soprattutto il vento (in scooter talvolta è molto fastidioso)