I meravigliosi paesaggi che questa Isola offre, i forti contrasti di colore, le stradine caratteristiche, il limpido mare e soprattutto gli affascinanti tramonti di Oia, hanno ispirato negli anni numerosi artisti: scrittori, fotografi e cineasti. Tra questi ricordiamo il romanzo vincitore del premio Le Agavi “Le rive di un altro mare” di Eugenio Nocerino, un racconto intrigante e fantastico, in cui la storia, nel particolare scenario architettonico di Santorini, coinvolge personaggi mitologici e antiche leggende. L’avventura, in parte vissuta nelle profondità del mare, accompagna i protagonisti con un’accorta descrizione della fauna marina, ed esorta, attraverso l’accorato richiamo di una Sirena, al rispetto della Natura.

Sono molte le pellicole ambientate sull’Isola tratte proprio da romanzi come “Quattro amiche è un paio di jeans”, un film del 2005 tratto dall’omonimo romanzo di Ann Brashares, in cui il viaggio è ancora una volta metafora della crescita e del passaggio dall’adolescenza alla maturità.

Con lo sfondo di Santorini nasce e si consuma l’affascinante storia d’amore tra Lena e Kostos due dei personaggi chiave del film, che si innamorano tra i banchi del mercato del pesce osservando i disegni di Lena affascinata dalle piccole chiesette disseminate sull’Isola.

Santorini diventa il luogo dell’amore senza età e della ricerca della felicità, dei paesaggi romantici e di un tempo che sembre essersi fermato lasciando spazio alla riflessione e ai sentimenti. Anche “Palla di neve” film di Nichetti è tratto dall’omonimo libro di Emilio Nessi: una commedia di avventure marinaresche in chiave di favola, che narra la storia di un beluga (detto delfino bianco) inseguito nei mari di Grecia dal povero Billy Bolla (P. Villaggio), attore di varietà, di cui ha inghiottito il libretto della pensione, e dal truce Marcov (A. Haber), trafficante d’armi che vorrebbe servirsene come siluro in un attentato terroristico.

Dobbiamo tornare indietro di qualche decennio per “Summer lovers” pellicola del 1982, l’Isola ancora una volta è luogo di incontro e di amore questa volta “a tre”. Si trattava di un film con un piccolo budget, all’epoca le isole greche erano già popolare tra i giovani turisti provenienti da tutto il mondo, ma questo film senza pretese diventò un enorme successo commerciale per l’Ente del Turismo Greco.

La colonna sonora era bellissima e le immagini avevano catturato l’immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo. Per molti questo fu il primo assaggio della magia di Santorini e dello stile di vita dell’ Egeo. La casa dove il film fu girato esiste ancora, è diventato un negozio di curiosità, ed è situata sull’ “altro lato” di Oia, di fronte alla vista del tramonto, ma non alla caldera e al vulcano. Ancora più indietro nel tempo si colloca il film del 1972 “C’era una volta un amore”, la storia di due fratellastri che scoprono di amarsi fa in realtà da sfondo ad un altro amore quello travolgente tra il regista John Derek e l’attrice principale Bo Derek (nome che assunse dopo il loro matrimonio) che segnò anche la fine del matrimonio precedente del regista. Prova di come il potere dell’amore a Santorini esista davvero e non valga solo per i personaggi dei film! Tra i più recenti ed i più noti c’è la pellicola del 2004 diretta da Giovanni Veronesi “Che ne sarà di noi”.

Gli interpreti principali sono Silvio Muccino, Violante Placido ed Elio Germano. Il viaggio della maturità per i tre protagonisti maschili è proprio quello verso Santorini: Matteo ha una burrascosa relazione con Carmen e sapendo che lei andrà in vacanza proprio su quell’isola convince i suoi due amici a partire prospettando il viaggio come un “conoscere finalmente loro stessi”. Lungo il tragitto in traghetto, i tre incontrano due ragazze particolarmente attraenti che li accompagneranno sull’isola. In una settimana succederanno molte cose, che cambieranno per sempre le vite dei tre protagonisti e li aiuteranno a crescere e maturare.

In Italia il film ebbe un buon successo ma soprattutto ebbe il pregio di far conoscere l’Isola identificandola proprio come luogo di vacanza ideale per i giovanissimi e come meta irrinunciabile per poter entrare di diritto nell’età adulta.

Guest Post by Tiziana Troisi